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Come se volasse verso casa

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C'era il nostro sguardo nel giardino 

una religione creata indovinando

ciò che gli occhi non sanno più di avere

nel silenzio selettivo :

la bellezza dei fiori, lucida

in un lago senza fondo

di fronte una montagna, immensa

siamo Noi

sotto un cielo tanto irraggiungibile

da non intendere cosa possa accadere

tra il profumo e il fiore 


di tanto splendore s'arricchisce la Vita

come  volasse  la casa dentro un verso 

la sorte che c'incontra  nello "scambio"


Nel giardino di Fiori belli

tra i bellissimi. coltivati

ci stavamo innamorando..

 

dove la perla.azzurra si nasconde

tra l'anemone che spunta dietro casa

là davanti ci siamo visti nudi

ad occhi chiari

dove il futuro è già accaduto


Nello sguardo "ritornato" dello specchio

lenisce il  suo tormento un rito

poco a poco solleva la speranza

prima che ritorni il buio fitto :

la veste bianca

si svolge sopra un Rullo

muove con le mani lentamente

la Forza che avvicina  il più possibile

all'intangibile sapienza della meta

celebrando la nostra solitudine

.vertiginoso enigma d'innocenza.


Conosce segreti un'anima dei corpi

l'inesprimibile della Notte di Novalis

dove Giobbe ci tiene tra le braccia

dove il dolore si dilata nel dolore

c’è consolazione  presi nel respiro

nella rinuncia la nostra guarigione

come se volasse verso casa

 

 Alessandra Ponticelli Conti - 26/09/2013 21:05:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Che dire, Amina... Ogni tua poesia rigenera e incanta!

 Alessandra Ponticelli Conti - 26/09/2013 21:04:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Che dire, Amina... Ogni tua poesia rigenera e incanta!

 Lorenzo Mullon - 25/09/2013 22:06:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Quando persino la casa e le montagne volano, si resta davvero nudi, non ci sono pareti, nemmeno il colore degli occhi ostacola, nemmeno l’azzurro del cielo, nemmeno la bellezza, tutto bisogna perdere o superare.

 Maurizio Spano - 24/09/2013 23:12:00 [ leggi altri commenti di Maurizio Spano » ]

E’ nuovo il tempo, irripetibile la stagione del cuore.
Ma prima che i fiori appassiscano, la terra alita sul prato
il suo colore mai usato, l’autunno a raccogliere la solitudine
dell’unico bocciolo rimasto intatto.
Nulla è perso, che sia dolore o profumo, bellezza di un sogno
che scivola otre lo specchio a rimandare immagini dal passato.

 Maurizio Spano - 24/09/2013 23:10:00 [ leggi altri commenti di Maurizio Spano » ]

E’ nuovo il tempo, irripetibile la stagione del cuore.
Ma prima che i fiori appassiscano, la terra alita sul prato
il suo colore mai usato, l’autunno a raccogliere la solitudine
dell’unico bocciolo rimasto intatto.
Nulla è perso, che sia dolore o profumo, bellezza di un sogno
che scivola otre lo specchio a rimandare immagini dal passato.

 quattrostraccisullapelle - 24/09/2013 09:24:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

ogni poesia inizia con un verso,
è il suo innamoramento;
e si chiude con un altro verso,
è la sua rinuncia dentro il finire.

in ciò la guarigione del poeta:
"riammalarsi" ogni giorno
perché ogni giorno ritrovi
il sapore dell’anmore.

Ridipingerei Munc, per dirti quanto leggerti mi spalanchi la bocca dallo stupore.

Ciao Amina, poetessainsuperabile.

  Cristina Bizzarri - 23/09/2013 22:52:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

"Nessuno sa che la peculiarità del linguaggio è proprio quella di preoccuparsi solo di se stesso. Perciò esso è un mistero così portentoso e fecondo: se infatti si parla solo per parlare allora si pronunciano le verità più splendide e originali. Se invece si vuol parlare di qualcosa di determinato, allora il linguaggio, questo spiritoso, ci fa dire le cose più ridicole e insensate [...]. Potessimo far capire alla gente che per il linguaggio accade lo stesso che per le formule matematiche: costituiscono un mondo a sé, giocano solo con sé stesse, non esprimono altro che la loro meravigliosa natura e proprio perciò sono così espressive, proprio perciò vi si rispecchia l’insolito gioco dei rapporti tra le cose [...] solo nel loro libero moto si manifesta l’anima del mondo». Questo leggo e imparo da Novalis dopo averti letta
Amina. Il tuo richiamo a Novalis me lo ha suggerito.

 Adielle - 23/09/2013 22:18:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Ogni volta leggerti è come scartare un bellissimo regalo che ti mette quasi a disagio perché non sai come ringraziare!
Ciao Amina.

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